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Osteria Del Sole, un angolo di Medioevo nel cuore di Bologna

Osteria del Sole

Osteria del Sole

Nel cuore del suggestivo quadrilatero di Bologna, tra vicoli acciottolati e storia millenaria, c’è un luogo che vi porterà indietro nel tempo e vi farà scoprire il vero spirito di questa affascinante città: l’Osteria del Sole. Questo autentico tesoro nascosto risale addirittura al 1465, un’epoca in cui l’America era ancora sconosciuta, ma il buon vino e la convivialità erano già ben noti.

L’Osteria del Sole è molto più di un semplice locale; è un frammento di Medioevo che continua a vivere nel 2022. I muri, gli spazi, e la disposizione delle sale sono rimasti immutati per oltre 500 anni. Questo luogo è una testimonianza vivente di come la vita, le abitudini e le tradizioni siano cambiate nel corso dei secoli, ma l’amore per il vino è rimasto inalterato.

La storia di questo luogo unico è anche la storia della famiglia Spolaore, che ha custodito e preservato gelosamente l’eredità dell’Osteria del Sole. Si dice che fu grazie alla vittoria ciclistica dello zio Aldo Canazza, membro della famiglia Spolaore, che fu possibile ottenere la licenza per gestire l’osteria. Questa vittoria segnò l’inizio di una lunga tradizione familiare di gestione del “Sole.”

La nonna Adele, matrona dell’osteria, fu una figura iconica del locale. Una donna di altri tempi, trascorse la sua vita dietro al bancone, servendo vino e creando un ambiente accogliente e familiare per i suoi clienti. Successivamente, suo figlio Luciano Spolaore prese in mano le redini dell’Osteria del Sole, custodendo gelosamente la tradizione fino al 2009.

L’Osteria del Sole è ricca di storia della città

Tuttavia, con la scomparsa di Luciano, la gestione familiare si trovò ad un bivio. I beneficiari dell’eredità erano costretti a cambiare mestiere e abbandonare le loro vite precedenti per prendersi cura di questo luogo speciale. Ma fortunatamente, lo spirito che ha animato i loro predecessori continua a vivere nei nuovi osti, che portano avanti con orgoglio il “peso” e la responsabilità di un luogo sacro per molti.

L’Osteria del Sole è molto più di un semplice locale. È un monumento alla vita quotidiana, alle persone, e all’umanità stessa. Le sue sale semplici, con pavimenti in graniglia, offrono un’atmosfera accogliente e autentica, dove è possibile gustare il vino e portare il proprio cibo da fuori. È un luogo in cui la bohème e la borghesia siedono allo stesso tavolo, condividendo il piacere del vino e la gioia della compagnia.

La storia ufficiale dell’Osteria del Sole inizia nel 1465, come testimoniato da documenti conservati all’Archivio di Stato di Bologna. Questi documenti risalgono al 1475 e riportano le lamentele dell’oste di quell’epoca, che già all’epoca lamentava la mancanza di rispetto da parte dei clienti! Una planimetria coeva mostra la disposizione delle sale, che è rimasta pressoché la stessa fino ai giorni nostri.

Nel corso dei secoli, l’Osteria del Sole è stata un luogo di incontro per mercanti, rivoluzionari e poeti. Persino il celebre poeta Giovanni Pascoli fu arrestato qui con l’accusa di aver aderito alle idee socialiste. Questo fatto testimonia l’anima controcorrente di questo locale, che rappresenta Bologna tanto quanto le sue università o i suoi monumenti storici.

Nel corso degli anni, la famiglia Spolaore è diventata una parte essenziale della storia dell’Osteria del Sole. Aldo Canazza, un ciclista di successo, scommise il premio di una gara per ottenere la licenza del locale. Questo accordo vantaggioso segnò l’inizio di una nuova era per l’osteria. Adele e Luciano Spolaore presero in mano l’Osteria del Sole e mantennero la tradizione familiare viva per decenni.

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